"Una mostra al Circolo degli Artisti nel segno di Ivos Pacetti
Il Circolo degli Artisti di Albissola Marina accoglie, da sabato 8 a domenica 23 novembre, la mostra “Contempo, contenere – scultura e ceramica nell’eco di Ivos Pacetti” come un dialogo tra epoche.
Le opere in mostra sono infatti state realizzate nello Studio Ernan Design di Albisola Superiore, su invito dei titolari Annamaria Pacetti e Tino Canepa, dagli studenti di Scultura del triennio e del biennio specialistico dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova nell’anno accademico 2024/25, prendendo spunto dal lavoro e dall’eredità artistica di Ivos Pacetti.
Dice Fabio Tasso, scultore e docente dell’Accademia Ligustica che ha coordinato le attività degli studenti con Massimo Trogu ex docente di Tecniche della ceramica: “In questa rassegna, “contempo” evoca la contemporaneità e la simultaneità, quella sovrapposizione di piani che fu anche visione del futurismo, un tempo che si sviluppa con il tempo; mentre “contenere” richiama il gesto antico di raccogliere e custodire, un atto che nasce dal corpo umano stesso.
Nel modellare l’argilla, il vuoto non è solo una scelta formale, ma una necessità strutturale e una condizione tecnica imprescindibile: molti oggetti devono essere cavi per funzionare e per mantenere la loro identità, e il materiale stesso richiede il vuoto per via del ritiro durante essiccazione e cottura”.
Anche Simona Poggi, assessore alla cultura del comune di Albisola Superiore, concorda con le affermazioni del professor Tasso: “La mostra offre una riflessione poetica su come ceramica e corpo condividano la capacità di contenere e far riecheggiare il tempo. Terracotta e ceramica hanno un’origine comune, ma divergono nel destino: una resta aperta, porosa, vicina al gesto; l’altra si chiude, riflette, resiste. Entrambe, però, portano il segno del fuoco e il ricordo della mano.”
Nasce il premio Ivos Pacetti per la decorazione ceramica d’arte
Quando, nell’estate del 1924, Ivos Pacetti fu scelto dai titolari de la Casa dell’Arte per dipingere i piatti che furono murati sulla facciata principale della casa orfanatrofio di Courmayeur fondata dal padre barnabita Giovanni Semeria, questi era un giovane ceramista promettente che aveva appena cominciato a far intravedere un talento artistico non comune.
Il premio che Annamaria Pacetti, figlia di Ivos, e Tino Canepa, titolari dello Studio Ernan Design di Albisola Superiore, hanno istituito da quest’anno, destinato agli studenti delle Accademie di Belle Arti italiane, vuole ricordare quel momento speciale di riconoscimento di abilità e potenzialità nascoste che, anche proprio grazie ad un premio, possono essere esaltare e promosse, costituendo parte di un processo di valorizzazione per giovani artisti.
Se quest’anno l’occasione è stata determinata dalla realizzazione di una serie di bozzetti ceramici da parte di un gruppo di studenti di scultura dell’Accademia Ligustica di belle Arti guidati dal prof. Fabio Tasso, dal prossimo anno l’iniziativa sarà estesa a tutte le Accademie di Belle Arti italiane attraverso un apposito bando che sarà divulgato entro novembre 2025.
Il premio 2025, assegnato da una giuria presieduta da Annamaria Pacetti e composta da Tino Canepa, Antonio Licheri, Simona Poggi, Gianluca Nasuti, Fabio Tasso e Massimo Trogu consiste nella residenza gratuita di due settimane presso lo Studio Ernan Design e nella mostra personale presso il Circolo degli Artisti di Albissola Marina dove, nel mese di novembre 2026, saranno esposti i migliori lavori realizzati dall’artista prescelto durante la residenza albisolese.
Il nominativo dell’artista vincitore verrà annunciato durante l’inaugurazione della mostra che si terrà sabato 8 novembre 2025 alle ore 17 presso il Circolo degli Artisti di Albissola Marina."
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